Farmarete
Dall’unione di valori condivisi prende vita Farm@rete, il network di farmacie comunali della collettività per la collettività. Servizi di qualità più accessibili per diffondere la cultura del benessere.
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Farmarete News _ Benvenuta dai Comuni

Benvenuta Farm@rete!

Sottoscritto l’accordo per la gestione condivisa delle farmacie comunali: San Miniato, Santa Croce, Montopoli, Castelfranco e Fucecchio fanno squadra. Creare sinergie a livello gestionale, affrontare l’evoluzione normativa, migliorare le performance e ottimizzare i processi di trasparenza della gestione amministrativa. Con queste premesse nasce il progetto Farm@Rete, il primo accordo in Toscana che prevede la messa a sistema di tutte le farmacie del territorio comprensoriale, nell’ottica di trovare sinergie che ne consentano una gestione in forma congiunta. A sottoscrivere il documento d’intesa sono stati questa mattina il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, ente capofila del progetto, insieme al sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, il sindaco di Montopoli in Val d’Arno Giovanni Capecchi e il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli. Insieme a loro il presidente del CdA Leonardo Rossi ed il direttore dell’Azienda Speciale Farmacie Luigi Giglioli i quali sono stati i promotori e coordinatori del progetto insieme all’amministratore unico di Santa Croce Pubblici Servizi Srl Filippo Dami, all’amministratore unico della Fucecchio Servizi srl Lorenzo Calucci, all’amministratore unico di Civitas Montopoli Srl Olga Duranti ed all’amministratore unico dell’ASPPL Castelfranco Fausto Magni e Alessio Poli coordinatore regionale Cispel toscana raggruppamento farmacie comunali.

L’intesa comprende cinque società convolte: l’Azienda Speciale Farmacie di San Miniato (capofila), la Santacroce Pubblici Servizi Srl, la Fuceccho Servizi Srl, la Civitas Montopoli Srl e l’Azienda Speciale Servizi Pubblici Locali Castelfranco. “La novità di questo accordo riguarda la tipologia di contratta prevista – spiegano il presidente dell’ASF Rossi e il direttore Giglioli -: non si tratta infatti di un nuovo ente civile e tributario, bensì di un contratto di rete, un accordo di collaborazione tra le singole imprese, dove si opera attraverso il nuovo organo comune, nel rispetto delle regole stabilite nel mandato”. Questa nuova formula consente, pur mantenendo la propria indipendenza, autonomia e specialità, di realizzare progetti ed obiettivi condivisi, incrementando la capacità innovativa e la competitività sul mercato. “I costi delle attività che verranno messe in campo verranno ripartiti in base alle società e questo consentirà di sviluppare sinergie a livello territoriale con l’ASL Toscana Centro, incrementare i servizi erogati ed incrementare le singole redditività aziendali – spiegano ancora i vertici di ASF come portavoce del progetto condiviso -. Con questo accordo e grazie alle sinergie messe in campo è possibile mantenere e valorizzare l’aspetto pubblico delle farmacie in un contesto economico in continua evoluzione”.

Con la costituzione di questo accordo si sono già delineati una serie di obiettivi che Farm@Rete si prefigge di raggiungere. Per prima cosa lo sviluppo di una politica commerciale comune e di un presidio sul territorio, poi una maggiore capacità contrattuale che consente di raggiungere economie di scala. Sarà possibile inoltre introdurre servizi aggiuntivi per i cittadini, trasformando la farmacia in presidio territoriale, oltre alla possibilità di introdurre azioni collettive di promozione e di marketing territoriale e l’istituzione di un centro comune di consulenza giuridica e fiscale.